L'estremismo, malattia infantile del comunismo

L'estremismo, malattia infantile del comunismo
Titolo originaleДетская болезнь "левизны" в коммунизме
Altri titoliSinistrismo, malattia infantile del comunismo
La prima edizione del saggio
AutoreLenin
1ª ed. originale1920
Generesaggistica
Sottogenerepolitica
Lingua originalerusso


Sinistrismo, malattia infantile del comunismo[1] (in russo Детская болезнь "левизны" в коммунизме?, Detskaja balezn' "levizny" v kammunisme), da sempre erroneamento tradotto come L'estremismo, malattia infantile del comunismo nelle edizioni italiane, è una delle opere politiche di Vladimir Lenin, un saggio del 1920 nel quale egli attacca i critici del bolscevismo che affermano di essere comunisti più di "sinistra" rispetto ad essi.

Il saggio fu pubblicato in russo, tedesco, inglese e francese. Una copia venne distribuita a ciascun delegato del Comintern durante il II Congresso dell'Internazionale Comunista; molti di essi venivano citati nel libro.[2]

Il saggio è costituito da dieci capitoli più un'appendice.

  1. ^ Lenin, Sinistrismo, malattia infantile del comunismo (PDF), a cura di Eros Rossi Fomìn, traduzione di Ignazio Ambrogio, Katéchon Edizioni, 2024 [1920].
  2. ^ Endnotes to Left-Wing Communism: An Infantile Disorder: Lenin Works Archive

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